I VINCITORI DEL “CITTA’ DI FABRIANO”

E’ Tiziano Broggiato ad aggiudicarsi la IX edizione del Premio Nazionale di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano”, tenutosi sabato 17 dicembre presso la sala convegni della Fondazione Carifac. La raccolta in versi di Broggiato si intitola Preparazione alla pioggia ed è stata pubblicata nel 2015 da Italic peQuod. La giuria popolare ha scelto Broggiato in gara con Andrea Gibellini e Feliciano Paoli. La terna, a sua volta, era stata proposta dalla giuria tecnica composta da Alberto Bertoni, Giulia Massini, Alessandro Moscè e Umberto Piersanti  “L’archetipo del viaggio forma del pensiero dell’Essere: allo stesso tempo è la rappresentazione di tutte le tensioni verso l’esterno, il futuro e il passato attraverso il viatico della memoria personale e collettiva. Quindi la tormentosa ricerca dell’altro da sé e del dentro di sé”, scrive Francesco Napoli nell’introduzione a Preparazione alla pioggia. Il viaggio viene compendiato nel percorso che ogni individuo realizza nel continuo procedere del suo vivere. Per la sezione Narrativa il super vincitore è risultato Franco Cordelli, figura storica della cultura italiana, saggista, critico e romanziere. Il suo romanzo Una sostanza sottile (Einaudi 2016, già vincitore del prestigioso Premio Viareggio) narra le relazioni, come le cose e le persone si legano tra loro. A parlarsi sono specie un padre e una figlia. E lo fanno come fosse la prima volta, esplorando, sospinti dall’audacia della maturità e della giovinezza, da una familiarità prima sconosciuta, quindi più intima. Si incontrano in Provenza, un luogo per entrambi lontano ma da entrambi amato. Lui, benché distratto, si guarda alle spalle per consegnare la propria storia a lei, Irène, per dirle tutto quello che non ha mai saputo o immaginato. Ma il racconto di sé, inevitabilmente, non può prescindere da lacerazioni e rotture, da divisioni dell’anima che si esprimono in continue divagazioni e dubbi, dando vita ad una narrazione che obbedisce alla circolarità e che fa i conti con i difetti della memoria. Alla ragazza il compito di raccogliere il flusso dei ricordi, di ascoltarlo e sollecitarlo con domande sempre nuove, di allargare quella trama di cui è intessuta ogni esistenza facendo però attenzione a non aprirla troppo. Premio alla Carriera del “Città di Fabriano” all’attore televisivo, teatrale e cinematografico Cesare Bocci, conosciuto ai più nel ruolo del commissario Mimì ricoperto nel celebre sceneggiato “Il commissario Montalbano”. Nonostante il grande successo professionale, Bocci ha vissuto momenti personali difficili a causa del dramma che ha colpito la compagna, che oggi si è completamente ripresa da un ictus che l’aveva costretta su una sedia a rotelle. Bocci dedica parte del suo tempo ad attività umanitarie: negli ultimi tempi in favore delle cittadine marchigiane e umbre colpite dal sisma.

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