Alessandro Moscè vince il Premio Letterario Internazionale “San Tommaso d’Aquino”, I° edizione, di Mercato San Severino, istituito in collaborazione con “Raitolibri”, vetrina letteraria itinerante coordinata da Francesco Grillo. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 4 agosto in piazza Imperio. Il riconoscimento è conferito per la sezione Poesia, in particolare per l’opera Hotel della notte (Aragno 2013), appena tradotta in Argentina da Antonio Nazzaro (Colección Pippa Passes, Buenos Aires Poetry). Moscè ha dato alle stampe tre raccolte poetiche: L’odore dei vicoli (I Quaderni del Battello Ebbro, 2005), Stanze all’aperto (Moretti & Vitali, 2008) e Hotel della notte (Aragno, 2013). E’ presente nelle antologie Jardines secretos (Sial 2008, a cura di Emilio Coco), Poesía italiana contemporánea (La Cabra Editiones, 2010, a cura di Emilio Coco), Vola alta, parola (Marcos y Marcos, 2011, a cura di Adriano Napoli), Oh, mia Patria (Ediesse 2012, a cura di Vanni Pierini), Il segno della parola (Interlinea, 2012, a cura di Rossella Frollà), Sulla scia dei piovaschi (Archinto, 2015, a cura di Manuel Salvioni e Davide Tartaglia), Dix poètes italiens contemporains (Le Bousquet-Le Barthe Editions, 2018, a cura di Alessandro Agostinelli). Alessandro Moscè è tradotto in Francia, Spagna, Romania, Stati Uniti, Messico, Argentina e Venezuela. E’ anche un narratore di successo e critico letterario. Scrive sul quotidiano “Il Foglio”.
